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La teoria della esistenza del terzo sesso....
Il terzo sesso viene comunemente attribuito o per meglio dire la "scoperta" della sua esistenza viene attribuita a Karl Heinrich Ulrichs, ma in realtà, lo scienzato rese solo popolare, nella seconda metà dell'Ottocento, il cononcetto della esistenza del Terzo sesso (Drittes Geschlecht). I sui studi, questi si rsppresentarono la vera novità, sostituirono le semplici congetture con prove scientifiche che dimostravano che le sessulaità non erano due ma erano tre e che in natura ci
fosse una terza sessualità umana consistente in una posizione
intermedia fra il primo polo costituito dal sesso femminile e il secondo
polo costituito dal sesso maschile. Il "terzo sesso", appunto, che la scienza
non era sata in grado di riconoscere come tale, fino ad allora. Con il suo opuscolo "Inclusa " il dottor Ulrichs specificò il concetto con la definizione latina "Anima muliebris corpore virili inclusa",
"Un'anima femminile imprigionata in un corpo maschile".
E' importante tuttavia, come ho già chiarito sopra, che né Ulrichs né tanto meno
gli scienziati che lo ripresero da lui, abbiano inventato il concetto o
la definizione stessa del terzo sesso. L'idea di un "terzo genere",
neutro, era già presente addirittura in epoca romana, infatti nella grammatica latina la parola " genus" che in Italiano si traduce in " sesso" , nella lingua degli antichi Romani possiede tre generi e non due, quindi gli antichi Romani erano già consapevoli che i sessi in natura erano tre (maschile, femminile e neutro). Infatti un autore dei Carmine Burana (sec. XIII), nella composizione "Cum in orbe universo decantatur ite", alla strofa 8, viene citato che tra i clerici vi fossero persone di genere maschile, femminile ed anche neutro.
Nel 1790 viene pubblicato in Francia un libello anonimo controrivoluzionario intitolato: Etrennes aux fouteurs démocrates, aristocrates, impartiaux, ou le Calendrier des trois sexes, almanach lyrique, orné de figures analogues aux sujets. À Sodome et à Cythère, et se trouvent plus qu'ailleurs, dans la poche de ceux qui le condamnent, 1790 (Strenne per i fottitori democratici, aristocratici, imparziali, ossia il Calendario dei tre sessi
La tesi del "terzo sesso" fu combattuta fin dal suo nascere dai militanti omosessuali, che avevano sulla loro identità di genere meno dubbi di quanti ne avesse Ulrichs. In particolare fu Karl-Maria Kertbeny
a creare un altro concetto e un'altra definizione, che inglobò tutte le sessualità altermnative con quella di
"omosessualità", che se all'inizio fra gli scienziati ebbe meno successo
di quella di Ulrichs, finì per prevalere.
La quasi totale scomparsa della conoscenza della teoria di Ulrichs non dipese solo dal fatto che
essa esprimeva una concezione che difatto passò di moda, ma anche dall'ansia
catalogatrice di Ulrichs che, per paura di offendere qualch'uno e che qualche categoria fosse dimenticato (e quindi privata del "diritto di cittadinanza" che
egli chiedeva) arrivò a una macchinosissima costruzione che affastellava
l'urningo (maschio omosessuale) e l'urningina (lesbica), contrapposti al dioningo (uomo eterosessuale) e alla dioningina (donna eterosessuale), nonché all'uraniastro (pseudo-omosessuale) e all'urningo-dioningo (bisessuale).
A tale labirinto venne contrapposta la più comoda e simmetrica
costruzione di omo- / etero- / bi- sessuale, linguisticamente molto più
agile, e quindi alla lunga preferita.
In conclusione è' mio parere, che la tesi del terzo sesso, non sia in contrapposisizzione con la tesi della "omossesualità", ma semplicemente, come dimostrato dallo scienziato Ulrich in natura esistono tre sessi. Poi, come credo sia palese i tre sessi hanno gusti diversi, da qui la logica ed elementare direi conclusione che i tre sessi in base ai loro personali gusti possono essere etero, bisessuali, omosessuli, ecc. Quindi chi appartiene al terzo sesso puo avere dei gusti come chi appartiene al sesso maschile e o femminile del tutto personali e diversi dagli altri dello stesso sesso..
Il fatto direi ineluttabile è che in natura esiste il "terzo sesso"Anima muliebris corpore virili inclusa"
W.M.
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